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FUNZIONI & VARIABILI

a cura di Alberto Zanchetta

 La galleria Maurizio Caldirola inaugura la mostra Funzioni & Variabili il cui titolo prende in prestito il gergo matematico. Se la matematica cerca “le cause, le implicazioni e le conseguenze”, l’utilità di una funzione è di mostrare il legame che esiste fra le cose, relazione che rischia però di essere modificata in base a infinite variabili. Le opere esposte alludono infatti alla funzione/utilitarismo dei coltelli multiuso, reinterpretati da Martina Brugnara, e ai dati che possono essere variati/travisati, inoculando in essi gli errori di Nicolò Maggioni.

Martina Brugnara intende il nichilismo non come stato di staticità e alienazione ma come atto che modifica ciò con cui entra in contrasto, dandogli così nuova vita. In questa occasione Brugnara presenta la serie Karl che consiste in assemblaggi polimaterici, ognuno dei quali corrisponde a un membro della dinastia degli Elsener, la cui nomea è legata all’invenzione del coltellino svizzero. La serie di opere prende il nome dal capostipite, Karl Elsener (1860-1918), e comprende il figlio Carl (1886-1950), suo nipote Carl Senior (1922-2013), il pronipote Carl Junior (nato nel 1958) e la madre di Elsener, Victoria, dalla quale prende il nome l’azienda Victorinox che nel 1891 iniziò a rifornire di coltelli le milizie elvetiche. Esempio massimo di funzionalità ed efficienza, il coltellino svizzero viene annichilito da Bruganara, snaturando l’oggetto fino alla sua antitesi.

Centrale nella ricerca di Nicolò Maggioni è la “rivalutazione dell’errore”. Anziché rigettarlo, l’artista concepisce l’errore come qualcosa di naturale che ci libera dall’alienazione e si fonde con ciò che viene considerato congruo e giusto. Ripudiando l’unicità e la standardizzazione, Maggioni inserisce errori impercettibili nella trama della storia e nelle pagine dei libri. I suoi Errori storici consistono in vecchi libri e fogli di giornale in cui l’artista ha disseminato piccole, quasi infinitesimali, modifiche che mettono in crisi le informazioni contenute nei testi. Benché l’intervento sia minimo, esso genera uno scompenso di portata assai maggiore, in questo modo l’errore viene riscattato dall’ideologia moderna e diventa un valore aggiunto.

 

Martina Brugnara  è nata a Alzano Lombardo nel 1993. Vive e lavora a Bergamo.

Nicolò Maggioni è nato a Bergamo nel 1992. Vive e lavora a Bergamo.