Dadamaino

16 dicembre 2025 - 31 gennaio 2026

 

La Galleria Maurizio Caldirola Arte Contemporanea presenta una mostra dedicata ai

Volumi e ai Rilievi di Dadamaino, due cicli che segnano la svolta più radicale della sua

ricerca tra la fine degli anni Cinquanta e i primi Sessanta.

I Volumi, realizzati tra il 1958 e il 1960, nascono dal rifiuto della pittura tradizionale.

Dadamaino elimina la materia, fora la tela con aperture ovoidali e lascia che sia il vuoto a

definire lo spazio. Queste opere non sono più quadri in senso classico, ma superfici

attraversate dalla luce, dal muro retrostante e dal movimento dello spettatore. Il gesto non

aggiunge, sottrae. Il taglio diventa un passaggio tra ciò che vediamo e ciò che

immaginiamo.In una Milano segnata dallo Spazialismo e dalle sperimentazioni di Azimut e

del Gruppo Zero, l’artista spinge più avanti l’idea di azzeramento del quadro e afferma una

nuova visione: la tela come luogo mentale, aperto e permeabile. Nei Volumi a moduli sfasati,

presenti in mostra, i fori si moltiplicano e costruiscono una scansione ritmica che trasforma la

superficie in un campo ottico vibrante.

Dal 1961 Dadamaino concentra la ricerca sui Rilievi, dove fessure regolari e tagli minimi

creano piccole pieghe che catturano la luce. Il vuoto, prima ampio, diventa microstruttura. La

superficie non rappresenta più, reagisce. Ogni opera cambia in base all’incidenza luminosa e

alla posizione dello spettatore, avvicinando la sua ricerca alle correnti ottico–cinetiche

europee.

Il percorso espositivo mette in dialogo Volumi e Rilievi per mostrare la continuità di una

ricerca che trasforma il quadro in un organismo sensibile. Nei primi l’apertura è gesto netto e

totale, nei secondi diventa trama modulare. In entrambi i casi lo spazio è materia viva e

l’opera esiste solo nel rapporto con chi la guarda.

La mostra riunisce lavori storici che documentano un momento decisivo del secondo

Novecento. Dadamaino, tra le poche artiste italiane attive su scala internazionale,

reinterpreta il linguaggio dell’arte attraverso essenzialità, rigore e visione. I Volumi e i Rilievi

presenti in galleria permettono di cogliere l’evoluzione rapida e coerente di una ricerca che ha

ridefinito il modo di intendere la superficie, la luce e il vuoto.

Con “Dadamaino” la Galleria Maurizio Caldirola Arte Contemporanea invita il pubblico a

scoprire l’intensità di opere che, pur fondate sulla sottrazione, sprigionano una forza

 

sorprendente. Il vuoto diventa presenza. La luce diventa materia. Lo spazio diventa pensiero.

 
 

Dadamaino

Maurizio Caldirola Arte Contemporanea

via volta 26, 20900 Monza

16 dicembre 2025 - 31 gennaio 2026 

La Galleria Maurizio Caldirola Arte Contemporanea presenta una mostra dedicata aiVolumi e ai Rilievi di Dadamaino, due cicli che segnano la svolta più radicale della suaricerca tra la fine degli anni Cinquanta e i primi Sessanta.I Volumi, realizzati tra il 1958 e il 1960, nascono dal rifiuto della pittura tradizionale.Dadamaino elimina la materia, fora la tela con aperture ovoidali e lascia che sia il vuoto a definire lo spazio. Queste opere non sono più quadri in senso classico, ma superficiattraversate dalla luce, dal muro retrostante e dal movimento dello spettatore. Il gesto non aggiunge, sottrae. Il taglio diventa un passaggio tra ciò che vediamo e ciò cheimmaginiamo.In una Milano segnata dallo Spazialismo e dalle sperimentazioni di Azimut e del Gruppo Zero, l’artista spinge più avanti l’idea di azzeramento del quadro e afferma una nuova visione: la tela come luogo mentale, aperto e permeabile. Nei Volumi a moduli sfasati, presenti in mostra, i fori si moltiplicano e costruiscono una scansione ritmica che trasforma la superficie in un campo ottico vibrante. Dal 1961 Dadamaino concentra la ricerca sui Rilievi, dove fessure regolari e tagli minimi creano piccole pieghe che catturano la luce. Il vuoto, prima ampio, diventa microstruttura. La superficie non rappresenta più, reagisce. Ogni opera cambia in base all’incidenza luminosa e alla posizione dello spettatore, avvicinando la sua ricerca alle correnti ottico–cineticheeuropee. Il percorso espositivo mette in dialogo Volumi e Rilievi per mostrare la continuità di unaricerca che trasforma il quadro in un organismo sensibile. Nei primi l’apertura è gesto netto e totale, nei secondi diventa trama modulare. In entrambi i casi lo spazio è materia viva el’opera esiste solo nel rapporto con chi la guarda.La mostra riunisce lavori storici che documentano un momento decisivo del secondoNovecento. Dadamaino, tra le poche artiste italiane attive su scala internazionale,reinterpreta il linguaggio dell’arte attraverso essenzialità, rigore e visione. I Volumi e i Rilievi presenti in galleria permettono di cogliere l’evoluzione rapida e coerente di una ricerca che ha idefinito il modo di intendere la superficie, la luce e il vuoto.Con “Dadamaino” la Galleria Maurizio Caldirola Arte Contemporanea invita il pubblico ascoprire l’intensità di opere che, pur fondate sulla sottrazione, sprigionano una forzasorprendente. Il vuoto diventa presenza. La luce diventa materia. Lo spazio diventa pensiero.La mostra è aperta su appuntamento, clicca qui per contattarci.