Frequenze

a cura di Matteo Galbiati

Donatella Lombardo e Vincenzo Merola si avvicinano per la pratica di un lavoro che ha nella definizione del ritmo del linguaggio l’analisi di una ciclicità progressiva e ripetuta che sa evidenziare una musicalità e un’armonia intrinseca al codice comunicativo. Lombardo manipola la scrittura che diventa una traccia, un filo da seguire attraverso lacerti di componimenti, reperti di letture da ricomporre in possibili narrazioni con cui lo sguardo cerca di ritrovare una bellezza nella consistente evanescenza del loro segno. Merola impiega la logica minima, formale e rigorosa, di un’astrazione semplice per innescare il ricorrente rimando ad una prolifica variazione differente; bande di colori omogenei nelle sfumature o segni composti in una coerente composizione permutante definiscono lo spazio della sua pittura. In entrambi l’equilibrio dell’immagine radica il principio della propria evidenza nell’essere porzione di una frequenza infinita.

bio

Donatella Lombardo nasce a Erice (TP) nel 1980, vive e lavora a Castellammare del Golfo (TP). Si forma prima all’Accademia di Belle Arti di Bologna e successivamente frequenta la Facoltà di Lettere e Beni Culturali (Bologna, campus di Ravenna) conseguendo la laurea magistrale con una tesi premiata da Soroptimist (Ravenna) nell’anno 2012. Partecipa a varie mostre, fra le più recenti collaborazioni si cita quella con la Galleria Spazio Testoni di Bologna, il Museo Riso di Palermo, il Caos, Centro Arti Opificio Siri di Terni e il MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna. Il percorso di ricerca ha come fondamento l’influenza delle nuove tecnologie mediatiche sul linguaggio dei singoli e l’analisi della loro evoluzione: mettendo a nudo codici e strutture che quotidianamente e velatamente rendono visibile e fruibile il mondo dell’informazione via web.

Vincenzo Merola nasce nel 1979 a Campobasso, dove vive e lavora. Dopo aver conseguito la laurea in Lettere moderne, parallelamente all’attività artistica, si dedica all’insegnamento nelle scuole secondarie. Partecipa a numerose mostre, personali e collettive, in gallerie e istituzioni museali o universitarie: tra le più recenti si segnalano quelle presso il Centro di arte contemporanea dell’Università del Molise, la Galleria Stefano Forni di Bologna, BI-BOx Art Space di Biella, NESXT – Independent Art Festival di Torino, il CAMUSAC di Cassino, scatolabianca(etc.) di Milano, il CICUS – Centro de Iniciativas Culturales de la Universidad de Sevilla in Spagna. Espone in diverse fiere in Italia e all’estero; nel 2015 ha vinto la targa d’oro per la grafica del Premio Arte (Cairo Editore) e il Prima Pagina Art Prize ad Arte Fiera, cui seguono numerosi altri riconoscimenti in premi nazionali e internazionali. La sua ricerca si sviluppa a partire dall’interesse per le sperimentazioni verbo-visuali e da una riflessione sul ruolo del caso e dei processi aleatori nella determinazione delle scelte e dei comportamenti individuali.