Gallery exhibition – installation view

Eltjon Valle Missing Earth

 

  • Eltjon Valle – Missing Earth

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Works

  • Works – Eltjon Valle

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Publishing

  • Catalogo Eltjon

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ELTJON VALLE

Kuçova (Albania), 1984

 

Dal 2000 Eltjon Valle si trasferisce a Milano per studiare all’Accademia di Belle Arti di Brera, ottenendo la laurea specialistica nel 2009. A Milano diventa uno degli artisti più conosciuti della sua generazione. Il medium utilizzato dall’artista è il petrolio, impiegato anche nelle rappresentazioni naturalistiche. Gli inizi della pratica artistica sono legati alla sua città di origine, Kuçova, la quale sotto il regime comunista fu base industriale petrolifera. Il petrolio fu infatti il primo elemento con cui Valle dipinse fin da bambino ed è tutt’ oggi l’elemento distintivo dei suoi più importanti cicli di lavori. Alcuni delle opere più rappresentative sono i “Land Pieces”, veri e propri pezzi di terreno inquinato del territorio di Marinz in Albania, su cui poggiano delicate farfalle. Il petrolio è uno dei maggiori fattori di cambaimento globale per quel che riguarda lo sviluppo e l’inquinamento, per questo motivo Valle, attraverso il suo lavoro, continua ad indagare gli effetti positivi e negativi di questo sfruttamento nella vita di tutti i giorni, oltre che le sue conseguenze nella percezione del paesaggio moderno. Il progetto principale dell’artista in questo contesto è il progetto site specific di Marinz. Marinz è una piccola zona di campagna vicino alla città industriale in cui l’artista è cresciuto e, nell’incontaminata Albania comunista, Marinz era l’unica realtà inquinata. Fin dal 2012 Eltjon Valle ha dipinto i fiori inquinati di Marinz, mentre prelevava i pezzi di terreno per trasformarli e riqualificarli come opere d’arte. Valle sostiene che ogni cosa è natura, anche l’inquinamento, ecco perchè cerca di dare loro una nuova bellezza. Vive e lavora a Milano.

 

MOSTRE PRINCIPALI

2015 “Missing Earth”, Maurizio Caldirola Arte Contemporanea

2014 “All About These… Ladies and Gentlemen”, curata da Fani Zguro, Gallery on The Move in collaborazione con Co-Pilot, Istanbul (Turchia),

“New Contemporaries”, Gallery On The Move, Art Cologne (Germany), “Milano Gallerie – Dalle parti della pittura e della scultura”, curated by Francesco Poli, Triennale di Milano 

2013  “Galleria Morone”, Pulse, Miami (USA),

“Gallery On The Move”, MiArt, Milano (Italy), 

“Make It Easy Make It Porn”, Casa Tres Patios, Medellin (Colombia),

“Gallery On The Move”, Vienna Art Fair, Vienna (Austria)

“Bridge Country”, Gallery On The Move, ViennaFair (Austria),

“Established”, Gallery On The Move, MiArt, Fiera di Milano (Italy),

“New Entries”, Gallery On The Move, Artissima, Torino (Italy),

“Make It Easy Make It Porn”, curata da Fani Zguro, Gallery On The Move in collaborazione con Casa Tres Patios, Medellin (Colombia),

“The Ice Palace”, Nuova Galleria Morone, Pulse, Miami (USA),

“WonderfulW”, Galleria Maurizio Caldirola, Monza (Italy)

2011 “Geopathies”, Commissioner Parid Teferici, Curata da Riccardo Caldura, Albanian Pavilion, The 54th International Art Exhibition La Biennale di Venezia

“Talk”, Fondazione Bevilaqua di Massa, Venezia

2009  “Così vicina. Così lontana. Arte in Albania Prima e Dopo il 1990”, curators Matteo Fochessati, Rubens Shima, Sandra Solimano, Museo D’Arte Contemporanea Villa Croce, Genova,

“Video Art-It’s Liquid”, NCCA, Mosca (Russia)

2008  “Do you know where the paradoxes blossow”, curata da Riccardo Caldura, The 15th International Onufri Prize

“Video Art & Architecture”, Micro Museum, New York (USA),

“Marinz”, curata da Francesco Poli, Rubens Shima, The National Gallery of Arts Tirana (Albania)

2007  “Betrayal in Art”, curata da Ervin Hatibi, Rubens Shima, The 14th International Onufri Prize, The National Gallery of Arts Tirana (Albania), “Petrol Pax”, curata da Rubens Shima, Albanian Pavilion/OFF, La 52 Edizione della Biennale di Venezia

2006  “People & Places”, Galleria Leonardo Milano (Italy)